Mio padre mi ha sempre detto:
" L' errore peggiore è pensare di essere arrivati...
se non lo si commette, la creativita' non avra' mai fine ".
Faccio questo lavoro da quasi 20 anni, e ho sempre cercato
di maturare professionalmente, senza mai dimenticare
la frase che mio padre mi ha ripetuto quasi
quotidianamente... tutto cio', mi ha permesso di dare uno
sfogo graduale alla mia creativita', non dimenticando mai
di capire quale era la reale esigenza del cliente,
e cercando di offrire sempre uno scatto unico.
L'aver avuto un buon maestro è sicuramente alla base di
tutto ma, nonostante la prevalenza del nostro lavoro
Riguardi la fotografia di matrimonio, non mi sono mai considerato "
specializzato " ho sempre amato fotografare di tutto... bambini,
mobili, donne, bottiglie di aceto, lampadari, acciaio... e qualsiasi
altra situazione mi venisse chiesto di fotografare.
Questo mi ha permesso di accettare sempre nuove sfide,
lasciando la mente aperta, e non rischiando mai di cadere nella
noia di un lavoro ripetitivo.